L’ArtPeace Hotel di Shanghai era l’albergo più lussuoso dell’Asia. La Swatch l’ha restaurato e oggi e’ diventato un atelier che ospita creativi di tutto il mondo.la Cina , con la sua storia, le sue contraddizioni, la sua forza,affascina gli artisti stranieri… In Cina il mestiere di creativo non esiste… Il governo non lo incasella in alcuna categoria….!!!!!
Il vino dei secoli rustici
In certe sere d’inverno.. Non per tutti … ma.. Un tepore, molto speziato, Tutto da bere…il vino dei secoli rustici con legni grezzi e solidi, alcove intime e comode,panche attrezzate al caldo del camino, dove l’arte del bon vivre e’ espressa dall’accoglienza! Le specialita’ sulla tavola evocano sapori preziosi e tramandati da generazioni….. E non puo’ mancare un bel bicchiere di vin brule’ : Mettere in una pentola le scorze di un’arancia e di un limone, due stecche di cannella, otto chiodi di garofano,200gr di zucchero e versarvi sopra un litro di vino rosso corposo, lasciare andare a fuoco medio fino al completo scioglimento dello zucchero. Avvicinare una fiamma alla superficie e lasciare che fiammeggi fino allo spegnimento.filtrare e servire caldo. Si puo’ anche aggiungere dell’anice stellato.
Paris-Stature majeure-
On pourrait presque parler de tableaux: dans son Projet Rodin presente’ a Paris en première mondiale, le choregraphe canadien Russel Maliphant s’inspire de l’energie du sculpteur, de la puissance de ses corps comme de la grace de ses postures, mouvements rondement menes par cinq danseurs-dont Maliphant lui meme- sur une musique d’Alexander Zakke. A noter, les exceptionnels jeux de lumiere realises par Michael Hulls qui contribuent eux aussi largement a’ la beaute’ plastique de l’ensemble. Plus qu’un hommage, il s’agit ici d’une oeuvre a part entiere, magistrale de charisme et d’epure. 31/1-10/2 www.theatre-chaillot.fr J’adore Rodin!!!!!!!!!!!!!
La Storia vista dall’alto-PERÙ
La Storia vista dall’alto-PERÙ –
Vedere il Perù in un solo viaggio sarebbe una mission impossibile.a meno di visitarlo in aereo. Dall’alto si colgono la varietà e la bellezza della natura, e gli spostamenti da un capo all’altro del grande Paese sono veloci. Lima, Trujillo yChiclayo, Cuzco, la Valle Sacra, Machu Picchu,Arequipa e Nazca: durante dieci giorni di decolli e atterraggi si soggiorna in alberghi di lusso e residenze coloniali, si visitano sei siti Unesco, parchi nazionali, si pranza sempre alle migliori tavole dove ai piatti tradizionali si alternano le creazioni della cucina novo-andina. Ovunque si arrivi, c’è un esperto che illustra le culture Moche,Chimu e Inca: di volta in volta, il direttore del Museo delle Tombe Reali del Signore di Sipan, un gruppo teatrale che rappresenta la mitologia inca, l’archeologo che racconta i misteri della Piramide della Luna. Oltre all’aereo, si prende il treno (l’Orient Express Hiram Bingham), si va a cavallo, in gommone, in mountain bike,si cammina tanto.Poi volo in business class per tornare in Italia, come all’andata(Ruta40 .it)
Perche’ non farsi questo bel regalo?!?!
RICETTA PER PAOLA
La mia tempura da aperitivo: “Tempura di sarde, pere, mele, zucchine e salvia” Amo preparare questo piatto che trovo divertentissimo. L’ho studiato molto in quanto ritengo che fare un buon fritto non sia per nulla semplice. Quella che amo fare più di frequente prevede l’uso delle sarde, della mela, la pera, delle zucchine e salvia. La frutta va pelata e tagliata a pezzi non troppo grandi e soprattutto non spessi; le sarde devono essere pulite dalla lisca quindi aperte e tenute intere se sono abbastanza piccole, le zucchine tagliate a listarelle non troppo sottili. La pastella che amo fare è composta da una miscela di farina 00 e di riso in parti uguali. La farina 00 fungerà da legante e quella di riso renderà la pastella leggera e gonfia. Alla farina così composta aggiungerò la birra chiara ghiacciatissima e per matenere fredda la temperatura di questa miscela opererò usando del ghiaccio alla base della terrina dove impastando. Aggiungerò la quantità sufficiente di birra affinche si ottenga una consistenza non troppo liquida, tipo melassa in modo che i vari pezzetti di pesce, di frutta e verdura siano perfettmente ricoperti stando attenti ad eliminare le eccedenze di pastella altrimenti poi in cottura si gonfierà troppo. Per friggere si useranno esclusivamente olio di girasole o arachidi per ottenere alte temperature senza raggiungere il punto di fumo. Useremo un pentolino e porteremo l’olio ad una elevata temperatura in modo che la frittura cuocerà molto velocemente e lo shoc termico farà in modo che l’olio non venga assolutamente assorbito dal cibo ma rimarrà all’esterno croccantizzando perfettamente. Il fritto risulterà asciuttissimo, gonfio (aiutarsi con carta da fritti per assorbire l’olio in eccedenza), leggerissimo e croccante. In fine posso salare a piacimento. Trovo piacevolissimo alternare il gusto del pesce a quello della frutta e della verdura che con l’acidità che detiene pulirà e rinfrescherà la bocca. Accompagno in genere questa tempura con della creme fresh o anche una panna acida. Abbiamo quindi realizzato un piatto dove è presente la nota croccante, la nota di sapidità data dalla sarda, l’acido della frutta e ritengo che per completare l’aperitivo il vino più adatto sia un Prosecco Superiore DOCG Millesimato Extra Dry.Le caratteristiche organolettiche di questo vino prodotto nelle colline di Conegliano e Valdobbiadene ben si sposano al piatto e sono: l’ aspetto di colore giallo paglierino, con spuma brillante e sottile, un perlage fine e persistente, profumo fruttato con sentori di mela golden, pera, banana con un retrogusto molto armonico che ricorda appunto la frutta fresca perfetto quindi da abbinare al nostro piatto. Un perlage finissimo Dovrà essere bevuto freddissimo. Al palato il contrasto della tempura calda e croccante con quello del vino freddissimo e dai profumi che ben si legano agli ingredienti della tempura darà un risutato molto piacevole. Buon appetito
Chef Antonio