Una direttiva Cee stabilisce che sulle etichette dei cosmetici che abbiano durata inferiore ai 30 mesi sia indicata la data di scadenza,per quelli con validita’ superiore sia posto il periodo di PAO(Period after Opening) indicato da un vasetto aperto con il numero di mesi oltre il quale il cosmetico perde i suoi requisiti.Indicare il periodo di validita’ post apertura ha un senso se pensiamo che la principale fonte di contaminazione di un cosmetico e’ il consumatore stesso: muffe e batteri sono normalmente presenti sulla pelle,mani, capelli e sugli oggetti che tocchiamo ogni giorno! In generale,i prodotti a rischio di maggiore contaminazione sono quelli a base acquosa come creme,latti,gel ;il rischio e’ inferiore per i prodotti solidi o su base alcoolica ed una buona regola e’ quella di apporre direttamente con un pennarello la data di apertura della confezione,tenere in frigo creme e latti durante i mesi caldi ,(molto chic l’ apposito mini fridge da salle de bain) in caso di dubbi controllare la omogeneita’ del prodotto od i cambi di colorazione, eliminare i prodotti solidi con piu’ di cinque anni ed i liquidi con piu’ di tre anni anche se presentano caretteristiche apparentemente inalterate.In ogni caso,per le stesse direttive Cee,le aziende produttrici sono tenute ad indicare chiaramente la Ragione Sociale che consenta di contattare il produttore od il responsabile all’immissione in commercio in caso di necessita’.Lo skin care parte dalla lettura delle etichette! Laura Grigoletto
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