Uno studio condotto dai ricercatori della John Hopkinns di Baltimora (USA) con risultati presentati durante la conferenza annuale della Society for the Study of Ingestive Behaviour tenutasi a Clearwater in Florida,dimostra che non solo l’esercizio fisico auita a perdere perso a causa del consumo calorico,ma riduce l’appetito influenzando gli ormoni intestinali che regolano l’assunzione di cibo.In pratica la ricerca e’ stata condotta dividendo due gruppi di topolini e registrando le cause che inducevano i topolini allenati sulla ruota ad assumere meno cibo dei topolini sedentari…”l’esercizio fisico controlla il peso corporeo modificando il modo in cui l’intestino rilascia gli ormoni che regolano l’assunzione di cibo” spiega il dr.Nu-Chu Liang,coordinatore della ricerca.Servono altre motivazioni? Laura Grigoletto
At life risk
Secondo un’indagine condotta dall’agenzia del farmaco svizzera,la Swissmedic,e’ sempre allarme su farmaci dimagranti acquistati in internet.L’agenzia ha di recente reso pubblici i dati delle analisi condotte su pillole dimagranti illegali sequestrate alla dogana elvetica con risultati seriamente allarmanti:secondo il comunicato stampa si sono rinvenuti principi attivi ritirati dal commercio UE( e non solo) in dosi considerate letali e finti prodotti naturali.Secondo le analisi effettuate dai laboratori svizzeri , piu’ della meta’ dei prodotti presentava gravi difetti della qualita’ delle preparazioni;in molti prodotti e’ stata rinvenuta la sibutramina,(principio attivo dimagrante ritirato piu’ di dodici mesi fa in tutto il mondo a causa delle complicanze cardiovascolari )in dose tripla rispetto a quella allora registrata presso il Ministero.Riguardo i cosiddetti prodotti che dichiaravano in etichetta l’origine esclusivamente vegetale si rinvenivano prodotti di sintesi in almeno un terzo dei campioni;spesso veniva dichiarata la sola presenza di the’ o caffe’ nelle capsule o nelle buste!L’imprendibile rete di farmacie virtuali illegali attraverso cui avviene la commercializzazione presenta prodotti che hanno quasi sempre nome ed origini asiatiche e sono confezionati in maniera attraente; la richiesta di questi prodotti su internet e’ in realta’ sempre piu’ numerosa:le autorita’ hanno segnalato solo l’anno scorso la presenza di pericolosi principi di sintesi in 74 dimagranti presunti vegetali… RICORDATE,NON ACQUISTATE NULLA,LO FATE A RISCHIO DELLA VITA! Laura Grigoletto “Tutta la bellezza deriva da un bel sangue e da un bel cervello“Walt Whitman
VITAMINA D
Le brutte abitudini nella lifestyle si riflettono anche sui livelli di vitamina D.In Italia,ad esempio,sono gravemente carenti del prezioso elemento il 40% delle persone con meno di 45 anni ed il 95% degli over 65.Le abitudini alimentari che escludono salmone, merluzzo e sgombro almeno tre volte la settimana ed uno stile di vita che escluda l’attivita’ all’aperto sono responsabili di questa macro carenza nella popolazione.Una passeggiata giornaliera di almeno 20 minuti con mani, braccia e viso scoperti e l’inclusione di pesce grasso nella dieta sono sufficienti nella prevenzione della fragilita’ ossea e ,ove fosse necessario, non vi sono dubbi nella raccomandazione alla supplementazione esterna ,la piu’ semplice delle quali risulta la monosomministrazione mensile ,ove la vitamina D viene somministrata e immagazzinata nel tessuto adiposo dell’organismo e man mano rilasciata nell’arco di trenta giorni.Dal 93esimo meeting annuale dell’Endocrine Society in corso a Boston, inoltre ,arriva l’ultimo grido in fatto di dosaggio efficace: la terapia farmacologica per osteoporosi conclamate a base di farmaci chiamati bifosfonati ha una probabilita’ sette volte maggiore di risposta se i livelli di vitamina D risultino nella norma.Uno studio particolareggiato condotto su 160 donne con osteoporosi trattata farmacologicamente ,ma con bassi livelli di vitamina D nell’organismo, risultava non efficace nel 77,8% dei casi.Parlando di dosaggi utili allora,e’ necessario un cosumo giornaliero di vitamina D superiore alle 600 UI,dopo i 65 anni, per raggiungere un’adeguata copertura e per ottimizzare la terapia standard per l’osteoporosi.Laura Grigoletto
new “App IPhone”
Una fantastica applicazione smartphone sara’ definitivamente pronta fra qualche mese e presentata ufficialmante a New York a settembre,in occasione del Summit ONU sul controllo e la prevenzione delle malattie non trasmissibili,tra le quali il diabete occupa ahime’ il ruolo di protagonista con un numero oggi che nel mondo raggiunge quasi i 300 milioni di malati e che e’ destinato a crescere ai 440 milioni nei prossimi 20 anni.Per aiutare i pazienti nella gestione della malattia e le persone nella prevenzione,la International Diabetes Federation,la Federazione Mondiale, ha deciso di raccogliere in un prontuario l’indice glicemico di tutti i principali alimenti delle varie tradizioni alimentari.L’indice glicemico e’ sostanzialmente la misura della velocita’ con cui i carboidrati presenti in un dato alimento vengono assimilati ed assorbiti da cui dipende il rialzo piu’ o meno consistente della glicemia;il fabbisogno immediato di insulina dipende dunque da quest’ultimo.L’ Associazione Medici Diabetologi ,tramite il past president Giacomo Vespasiani,sta lavorando allo sviluppo dell’idea in Applicazione per IPhone per conto dell’International Diabetes Federation.Ecco un modo utilissimo e tecnologico per conoscere la composizione quali quantitativa di cio’ che mettiamo nel nostro stomaco……..Laura Grigoletto
….About Tomatoes! (Solanum Lycopersicum)
Tutti sanno che frutta e verdura colorata possiedono buone quantita’ di carotenoidi,antiossidanti che contribuiscono a conferire le caratteristiche colorazioni giallo,arancio e rosso.Pochi sanno che nel pomodoro,il 60% del contenuto in carotenoidi e’ costituito dal licopene, potentissimo antiossidante ed eccezionale scavenger di radicali liberi.La concentrazione del prezioso elemento,presente anche in angurie,pompelmo rosa,albicocche,papaya,guaiava,rosa canina,e’ influenzata dal grado di maturazione del frutto ma nel pomodoro maturo raggiunge il quantitativo top star di 50 milligrammi per kilo,tanti da meritare uno studio finanziato dall’universita’ australiana di Adelaide ,che fissa in almeno 25 milligrammi al giorno il quantitativo utile a ridurre anche del 10% il livello di colesterolo cattivo nel sangue.Lo studio,pubblicato sulla rivista Maturitas,vede il paragone fra il gruppo di farmaci piu’ comuni per il controllo del colesterolo,le statine,ed il licopene ,che analogamente ai farmaci controlla i livelli di colesterolo HDL.La concentrazione di licopene nell’organismo e’ influenzata e mantenuta dalla sua assunzione prolungata , con biodisponibilita’piu’ elevata nel prodotto cotto,maggiormente assorbibile.In sostanza,il consumo quotidiano di almeno 50 grammi di salsa di pomodoro maturo funziona come una bassa dose di medicinale,senza effetti collaterali! Laura Grigoletto