PAOLA BURATTO CAOVILLA
“Life is Beautiful” è il nuovo libro di Paola Buratto Caovilla – la regina delle scarpe femminili nel mondo – che, dopo il successo di “Happy Book”, ha creato con il suo stile unico e molto particolare un libro illustrato carico di ottimismo, un inno alla vita, ripercorrendo quella di suo padre Zeno. La speranza per il futuro è il fil rouge della storia di Zeno Buratto, dalla guerra al campo di concentramento, dal lavoro alla passione per le calzature sino ai suoi viaggi alla scoperta del mondo e all’amore per gli altri e l’invenzione di innovativi strumenti di deambulazione per regalare nuove possibilità ai poveri tra i più poveri, i bambini serpenti, che vivono l’estrema difficoltà dell’essere invalidi nell’Africa più indigente. Il racconto di un uomo che diede lavoro nella sua terra, il Trevigiano, e che non demonizzò il profitto, anzi. Generosamente impiegò il proprio denaro, con l’aiuto di sacerdoti e volontari, per rimettere in piedi non solo il corpo ma anche lo spirito di una comunità emarginata. Quella di Zeno Buratto fu una vita ricca, a cui appassionarsi: con moltissime citazioni fotografiche, bozzetti delicati e coinvolgente documentazione, “Life is Beautiful” è un diario dettagliato, prezioso, colmo di storia ma al tempo stesso intimo, familiare, che cerca di guardare al futuro con gioia, traendo insegnamento dalla sua lunga esistenza felice e cercando di accompagnare il lettore ad “innamorarsi ogni giorno della vita”. Perché, come ricorda il magistrato Carlo Nordio nella prefazione al libro “Anche lui liberò tanti bambini dalla miseria, dall’invalidità e dai pregiudizi, lasciandoci un messaggio amorevole ma al tempo stesso severo: che la compassione sterile si atrofizza, come gli arti malati, in un rassegnato immobilismo e che soltanto traducendosi in attività concreta l’amore può curare, e talvolta anche guarire”. Una testimonianza tra impresa, esplorazioni, cultura e generosità che verrà raccontata a Villa Necchi, a Milano, nella presentazione ufficiale il prossimo 25 novembre.
“Papà vendeva scarpe, ma sognava e insegnava a volare. A occhi chiusi”