Il terzo “Polmone Verde” della Terra. Il fiume Bairaman visto dall’alto. Al posto della biodiversità tropicale, cancellata dalle ruspe, qui sorgerà una coltivazione industriale di palma da olio.Gli “indignados della Terra”, con l’aiuto di Greenpeace international,denunciano una delle più massicce operazioni di “land grabbing” operate dalle multinazionali del legno e dai fondi d’investimento stranieri. Un accaparramento reso ancora più facile del fatto che in Africa, come in Papua Nuova Guinea e altri Paesi in via di sviluppo,manca un sistema che tuteli la proprietà fondiaria:la terra quando non appartiene allo Stato viene gestita dalle comunità per consuetudine ma senza alcuna tutela giuridica che garantisca la proprietà . In questi Paesi spesso non esiste un catasto e le persone che coltivano la terra da sempre non hanno alcun titolo giuridico formale per far valere i propri diritti!
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