Luci, colori, profumi, aromi …
Estuario della Garonna.
Qui le viti selvatiche vennero addomesticate dando vita al Sauvignon.
Peperone verde, foglia di pomodoro, sentori di bosso, frutto della passione, ginestra, scorza di agrume e mineralità caratterizzano i migliori sauvignon.
Da sempre le migliori espressioni provvengono dalla Loira: vini fruttati, fraganti colmi di sentori di pietra focaia, da cui deriva il termine “fumè”.
Didier Dagueneau, certamente uno dei migliori interpreti di questo vitigno, ha creato una pietra miliare nel Poilly Fumè: il Silex.
Qui la forza e la creatività viene esaltata dai sentori di pietra focaia che si insinuano in una tavolozza di note di frutta e fiori selvatici.
L’eleganza la troviamo vendendo in Alto adige dove il Sauvignon Lafòa ci incanta con le sue note vegetali accompagante da quelle fruttate e speziate.
La freschezza ci accompagna nel bicchiere esaltando gli aromi della salvia e della foglia di pomodoro bevendo il Ronco delle Mele in Friuli.
by Alberto Buratto