HomeBalneoTherapy Non potendo contare su immersioni termali, si può ricreare quasi lo stesso stato di grazia nella propria vasca!” l’acqua , con la sua azione meccanica e semplicemente termica porta grandi benefici depurando l’organismo,riattivando la circolazione o favorendo la distensione psicofisica .l’assenza di gravita’ e il galleggiamento riportano a una memoria prenatale !Il relax bagno diventa un momento beauty preziosissimo…..le maschere viso e I trattamenti corpo funzionano al top grazie all’azione vasodilatatrice di vapore e acqua calda……. Trovate il tempo….. Tuffatevi in vasca e.. chiudete gli occhi.. !!!!!!
Sindrome del Cappellaio Matto (part two)
…Allora vi riconoscete come soggetto a rischio?Le otturazioni dentali in amalgama sono fra le piu’ comuni otturazioni al mondo;sono chiamate anche otturazioni in argento a causa del loro colore ma contengono dal 45% al 52% in mercurio.Rame,stagno,argento e zinco fanno perte del volume restante.Il mercurio e’ rilasciato dall’amalgama sotto forma di vapore o di piccole particelle il cui distacco ,molto lento nel tempo,e’ in realta’ di molto aumentato con la masticazione smodata di chewing gum,lo spazzolamento troppo energico dei denti,l’assunzione di bevande molto calde.Nonostante molti dentisti propongano le otturazioni in amalgama come scelta d’eccellenza,l’evidenza dimostra che,per un maggior numero di otturazioni,maggiore e’ di fatto l’esposizione al mercurio in forma tossica.Un recentissimo studio Neozelandese dimostra come la rimozione delle otturazioni in pazienti affetti da intossicazione mercuriale abbia determinato il 70% dei miglioramenti in un campione di 465 pazienti.Il livello” sicuro” di esposizione al mercurio risulta essere meno di 7 microgrammi al giorno per un peso medio di 70 kg…considerando che un’amalgama ne rilascia giornalmente dai 3 ai 17 mcg , l’idea di una disintossicazione tramite rimozione (accurata e distribuita in un determinato arco di tempo) risulta quanto mai vantaggiosa.Se siete poi un grande consumatore di pesce,buona idea e’ quella di non esagerare con pescespada,tonno,verdesca,sgombro reale(quest’ultimo diverso da quello in scatola e destinato al mercato USA).I pesci a piu’ alto contenuto di mercurio sono difatti i grandi predatori,che essendo ai vertici della catena alimentare accumulano alte dosi di tossico.Altra fonte di contaminazione e’ il pesce proveniente da mari inquinati (in generale la concentrazione nel Mediterraneo risulta stazionaria e superiore a quella dell’Atlantico;inoltre il pesce proveniente da paesi in via di sviluppo e’ potenzialmente piu’ pericoloso data la scarsita’ di controlli effettuati)e,all’interno della stessa specie pescata a parita’ di condizioni,il livello di mercurio e’ proporzionale all’eta’,peso e superficie corporea dell’animale.Il tonno in scatola e’ relativamente piu’ sicuro poiche’ pescato negli Oceani;i pesci di allevamento piu’ sicuri poiche’ controllati.In definitiva,ad eccezione dei molluschi,e’ piu’ sicuro il pesce di piccola taglia:i salutari acidi grassi omega 3 sono presenti in quantita’ elevate in salmone e pesce azzurro(aringhe,acciughe,sardine)che non essendo ai vertici della catena alimentare,sono considerati a basso rischio.E’ bene inoltre sapere che gran parte del carico inquinante si concentra in cervello, fegato ed intestino dell’animale,organi che vengono generalmente rimossi prima del consumo anche se anche la parte piu’ commestibile del pesce puo’ contenere livelli pericolosi di tossico.Molta attenzione devono fare i soggetti che abbiano l’esigenza di vaccinarsi frequentemente:in caso di sommnistrazione contemporanea di piu’ vaccini si superano ampiamente i livelli soglia di tossicita’! Nei vaccini il mercurio e’ presente come coservante in un sale chiamato Thiomerosale, in concentrazioni che fino a pochi anni fa non venivano nemmeno dubitativamente considerate tossiche .In USA il Thiomerosale e’ stato (guarda caso) definitivamente rimosso nel 2005,in Europa esistono ancora alcuni tipi di vaccini che lo contengono,anche se il processo di eliminazione e’ cominciato nel 2008.Buona norma e’ quella di richiedere esplicitamente a chi li somministra vaccini privati del thiomerosale in modo da prevenire il danno da accumulo.Infine segnalo il pericoloso quantitativo in mercurio che si assume senza consapevolezza con i prodotti dolciari( comprese salse,bibite,prodotti da forno e semilavorati industriali)dolcificati con lo sciroppo di glucosio-fruttosio,poco usato in Europa ma comunissimo negli USA .Il processo industriale richiesto per la trasformazione del glucosio nel piu’ dolce fruttosio trascina con se’ il pericoloso elemento e l’abuso da parte del consumatore del prodotto finito chiude il pericolosissimo cerchio.Con la ” part three” vi illustrero’ qualche utile metodo di disintossicazione….Laura Grigoletto
Sindrome del cappellaio matto! (part one)
Dopo l’introduzione del mercurio nella manifattura dei cappelli nel XVII e XVIII secolo,l’avvelenamento da mercurio divenne estremamente comune tra i cappellai dell’Inghilterra Vittoriana;una soluzione contenente mercurio era infatti comunemente usata nel processo di trasformazione della pelliccia in feltro che ,anche a causa della cattiva ventilazione dei locali dell’epoca,era accidentalmente inalata come vapore tossico dai poveri cappellai incosapevoli.I vapori di mercurio causavano confusione mentale,tremore, perdita di coordinazione,di denti e di memoria;disturbi comportamentali, quali eccessiva timidezza ,diffidenza,vergogna,perdita di autostima,ansieta’,erano inoltre molto comuni tra gli appartenenti a tale categoria.Nella medicina moderna questa lista di sintomi(a seconda della gravita’) porterebbe a diagnosi come demenza,depressione e fatica cronica.In ogni caso,la sintomatologia era all’epoca conosciuta come la Sindrome del Cappellaio Matto : l’esposizione cronica al mercurio portava alla morte.Possiamo immaginare perfettamente cosa Lewis Carrol avesse in mente creando il personaggio del Cappellaio Matto in “Alice nel Paese delle Meraviglie” nel1865!…Ma…..e al giorno d’oggi?I cosiddetti metalli pesanti come arsenico,cadmio,mercurio sono largamente presenti nell’ambiente.Il Mercurio e’ attualmente la seconda piu’ comune causa di avvelenamento da metalli pesanti a ragione della larga industrializzazione che ne ha portato maggior esposizione e, conseguentemente,tossicita’.La prima cosa da capire e’ se si e’ un soggetto a rischio,cioe’ ad esempio con otturazioni dentali in amalgama,oppure un soggetto a rischio lavorativo (a contatto con catalizzatori costituiti da metalli pesanti come parte di processo- ad esempio manufatturiero),oppure soggetto che consuma elevate quantita’ di sciroppo di glucosio-fruttosio(comunissimo negli USA e utilizzato come additivo alimentare dolcificante),soggetto grande consumatore di pesce ( sopratutto tonno,pescespada,verdesca,squalo) o soggetto ampiamente vaccinato (i vaccini contenevano sale di mercurio fino al 2008).Se appartenete ad una di queste categorie,toglietevi la curiosita’ e leggete la “Part Two”!!! Laura Grigoletto
Sale e declino cognitivo
Una bella ricerca canadese eseguita presso l’Universita’ di Toronto e pubblicata su Neurobiology of Aging,ci informa sull’ennesimo effetto deleterio del sale da cucina.La ricerca ha dimostrato infatti che una dieta ricca di sale associata alla scarsa attivita ‘ fisica puo’ risultare dannosa per la salute mentale delle persone piu’ anziane.Lo studio durato tre anni ha paragonato il consumo di cloruro di sodio (valutato in livelli basso ,medio ed alto) con i livelli di attivita’ fisica di 1262 persone sane e messo in relazione con livelli di funzione cognitiva.La ricerca ha dimostrato come consumi piu’ alti di di cloruro di sodio risultassero pericolosi oltre che per la salute del cuore ,anche per le prestazioni cognitive delle persone piu’ anziane. La buona notizia notizia ha sede nel fatto che la riduzione di sale nella dieta,specialmente nelle persone sedentarie,e’ strettamente collegata con il miglioramento della salute mentale delle persone piu’ anziane.I dati ottenuti dalla ricerca sono particolarmente rilevanti (e fungono da monito)per tutte le persone che hanno l’abitudine di indugiare in snack frequenti davanti al computer o alla televisione.Laura Grigoletto
Nobel per la Medicina 2011
Il Nobel per la medicina 2011 e’ stato assegnato agli immunologi Bruce Beutler,Jules Hoffmann e Ralph Steinman,per le loro ricerche sul sistema immunitario rivoluzionando,di fatto,la comprensione che se ne aveva sino ad allora e scoprendo i principi chiave per la sua attivazione.Le loro ricerche hanno permesso dunque di chiarire come il Sistema si attivi sin dalle prime linee di difesa che appaiono non appena si presenti una minaccia esterna- cioe’ immunita’ innata,scoperta da Beutler e Hoffmann-alle cellule che entrano in azione successivamente-cioe’ immunita’ acquisita,scoperta da Steinman-per eliminare e ricordare il tipo di intrusione subita dal sistema.Il Prof Ralph Steinman,si apprende dalla Rockefeller University,non potra’ ritirare il prestigioso riconoscimento poiche’ deceduto pochi giorni fa a 68 anni.Al grande immunologo canadese si deve il termine di “ cellula dendritica“,cellula specializzata nella cattura degli antigeni e isolata nel 1973.L’americano Bruce Beutler,e’ noto invece per gli studi pioneristici sull’immunita’ innata,piu’ volte vincitore di autorevoli premi,e’ stato il primo ad isolare nei topi il fattore TNF (Tumor Necrosis Factor)dimostrando il suo ruolo importantissimo nelle reazioni infiammatorie e dimostrandone la potenzialita’ in uso medico.In seguito ha espressamente progettato molecole mirate alla disattivazione del TNF dando il via a quella nuovissima classe di farmaci chiamati biologici utilizzati contro l’artrite reumatoide,il morbo di Crohn,la psoriasi,ed altre forme di patologie infiammatorie ed autoimmuni come il Lupus Eritematoso Sistemico.Strettamente legato al lavoro di Beutler e’ Jules Hoffmann,cittadino francese nato in Lussemburgo direttore del Centro Ricerche del Centro Nazionale Ricerca Scientifica,specializzato nella risposta immunologica e lo sviluppo negli insetti.Gli studi condotti dai tre Nobel Prize hanno anche aperto la strada alle future strategie di prevenzione,la cui piu’ recente punta ai vaccini in grado di aggredire cellule tumorali. Laura Grigoletto