Archi-Megalomani nella nuova Russia La Torre Alexandian a Sochi. Surreali,esotici,malinconici. Gli edifici nati dopo il crollo dell’Urss rivelano l’incapacità di costruire un’estetica post-sovietica. Si passa dalla nostalgia imperiale all’imitazione dell’Ovest. La chiamano “sindrome da Villaggio Potemkin”,uno scenario scintillante che nasconde una realtà derelitta. “e’l’architettura di nani che vogliono mostrarsi giganti. Lillipuziani che aspirano a essere Gulliver” dice la storica IrinaKorobina.” ma l’esecuzione si adegua all’economia. Prima pagava il Partito, ora i soldi privati non bastano e tutto e’ di scarsa qualità “.