Per i nonni era l’unico modo per fare la spesa. Oggi,dopo le battaglie per una migliore tracciabilita’, lo sfuso ritorna di moda. Per risparmiare e non inquinare. C’e’ chi lo fa per una coscienza ecologica,chi perche’ convinto di una maggiore genuinità …..le abitudini alimentari sono cambiate,al consumatore piace cambiare,l’infedelta’nella scelta di alcuni prodotti , che sono diventati più un piacere del palato e del gusto che un cibo per sfamarci, gioca moltissimo nelle scelte che favoriscono lo sfuso… E poi il Risparmio,mai, come in questo momento, e’ attuale….insegnamo alle nuove generazioni il significato di tale parola. Risparmio…..se un bambino fa i capricci davanti a un piatto …insegnamogli che e’ buono anche alla sera o il giorno dopo…….. Un giorno ci ringrazierà !!!!!!
Un Maggiordomo a Manhattan
Christofer Ely, il più famoso butler americano, dopo aver lavorato per 20 anni a Buckingham Palace e al Castello. Di Windsor ha aperto la prima scuola americana per butler professionisti presso il French Culinary Institute a Manhattan. Il master si divide in tre corsi distinti e diversi,ognuno della durata di 25-30 ore di insegnamento. Ogni corso costa 1.900 , dollari per un totale di 5.700 dollari per avere il diploma. Ma poi il lavoro e’ garantito! Il libro per tutti gli studenti da imparare a memoria “The Butler’s guide to clothes care, Managing the table,running home e other graces” ossia la bibbia del perfetto butler scritto nel 1981 da Stanley Ager,l’ex maggiordomo personale della regina Elisabetta…… !!!!!!
Monet …Giverny…cucina
Le ultime aste fanno ancora impressione Dopo alcuni anni al ribasso le quotazioni dei dipinti del maestro tornano a crescere. Nel 2011 quasi tutte le opere vendute da Sotheby’s e Christies hanno superato il milione di dollari!
Nella sua casa di Giverny,70 chilometri da Parigi,Monet aveva fatto costruire uno stagno,solcato da un piccolo ponticello in stile giapponese e riempito con centinaia di ninfee. E’ qui che Monet si trasferisce con la compagna Alice nel 1883,e’ qui che lavora fino alla fine dei suoi giorni dipingendo il laghetto di ninfee,e qui che ho scoperto i suoi ricettari e la sua cucina…la sua sala da pranzo giallo oro…. Per i suoi numerosi invitati, Clemenceau,Renoir,Pissarro, Durand-Ruel e naturalmente per i suoi familiari,tagliava lui stesso a tavola la selvaggina,gli arrosti ed il pollame. L’unico “foie gras” che apprezzava era quello alsaziano,e quanto ai tartufi preferiva quelli del Perigord! Adorava il pesce,possedeva un orto molto curato e aveva una vera passione per le erbe e le piante aromatiche…gli ortaggi …i funghi …… Un Mito!!!!!!!!!!!